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Formazione

CENTRO DI INTEGRAZIONE POSTURALE - RIMINI

Corso esperienziale e di formazione per l’autoscoperta del corpo mente.
Essere professionisti di Body Mind Integration

…Un processo attraverso cui possiamo sciogliere le tensioni croniche e le frustrazioni che abbiamo accumulato dall’infanzia e attraverso cui possiamo aprire noi stessi lasciando rifiorire il nostro se pienamente vivo e vibrante di salute che giace dormiente in ognuno.
In questo processo verso una maggiore libertà e felicità dobbiamo affrontare la nostra resistenza a cambiare…

Jack Painter

La formazione Body Mind Integration è l’apprendimento delle principali tecniche che Jack Painter ha sviluppato nel corso della sua vita, Integrazione Posturale, Integrazione Energetica e Cuore-pelvi.

Queste tecniche dedicano particolare attenzione alle seguenti dimensioni:

Lavoro sui tessuti.
Respirazione con carica e scarica.
Espressione drammatica degli atteggiamenti.
Consapevolezza dei movimenti fisici.
Scoperta che ogni approccio integra (durante il lavoro ) tali dimensioni in un flusso unitario.
Acquisizione della efficacia pratica di lavorare con ogni singola dimensione e nella capacità di riunirle facendole lavorare come un corpo unico.

L’integrazione body mind è una disciplina per il benessere individuale e sociale.

Formazione – Integrazione Posturale Integrazione Energetica e Integrazione Cuore-Pelvi

Per Body mind integration intendiamo forme diverse e integrate di lavoro tecnico corpo-mente, create da Jack Painter.Queste tecniche, Integrazione Posturale Integrazione Energetica e Integrazione Cuore Pelvi, hanno in comune metodologie di lavoro focalizzate sulla imprescindibilità della unità mente-corpo. Jack Painter ha tratto strumentazione, metodologia,ispirazione,vitalità da vari e importanti “punti di vista” di approfondimento scientifico, psicologico, filosofico e culturale, così concettualizzabili:

A) Energetici:
1) Digito pressione
2) Riequilibrio dell’energia “energia fine”

B) Miofasciale-energetici:
1) Contatto profondo con la fascia (Rolf e Myres)
2) Allentamento di blocchi in base all’organizzazione nucleo e corazza (W.Reich , Lowen)

C) Corpo mente:
1) Energetici-relazionali (F. Perls)
2) Coscienza del movimento attraverso i passi dell’onda energetica (Painter)

Sostanzialmente le tecniche body mind integration promuovono un “auto apprendimento” basato sul “biodramma”, cioè un riorientamento forte del principio gestaltico: l’allentamento delle tensioni del proprio corpo, e identificazione nella propria natura energetica, istintiva, razionale e passionale. Scoprendo in ogni centimetro di tessuto corporeo la naturale forza degli opposti (bloccati o liberi).
Un processo coordinato e armonioso fatto di passi e condizioni, che in modo sommario può essere così descritto:

1) Vengo indirizzato a percepire la parte del corpo che mi da sensazioni e che potrebbero indicarmi un bisogno.

2) Percepisco un’altra parte di me (cambio punto di vista), con la quale accolgo, rispondo ai messaggi che vengono dall’altra mia parte del corpo. In questo modo si crea una condizione per sentire e poter essere nello stesso tempo il dialogo delle parti, creando i presupposti per eventuali sviluppi.

3) Se si creano condizioni condivise fra operatore e cliente è possibile proseguire nel dialogo attraverso movimento, respiro, espressione, parole, contatto, enfatizzando i possibili contrasti, per rendere più chiaro ciò che avviene, nel corpo. Alternando azioni esplorative ad altre esperienziali, ovvero dalla riscoperta delle singole parti per conto loro, fino all’esperienza azioni-relazione di parti insieme (esercizi, lotte, danze ecc., dialogo).

4) Faccio leva sulla “circolarità”, un susseguirsi di esplorazione dei particolari e del loro modo di combinarsi:
a) fase percezione delle parti permette di entrare gradualmente in contatto con esse e la loro energia (sensazione-emozione), comprendere ciò di cui hanno bisogno (o vogliono fare) e…
b) relazione tra di loro, verificando la loro effettiva praticabilità. Es. sento nella parte superiore del corpo il desiderio di essere più attivo mentre sento una stanchezza importante nelle gambe, creo un dialogo per scoprire ragioni più profonde di questa condizione “contrastante”.
Potrei scoprire che il mio desiderio di attività pur essendo vero e attuabile non da abbastanza tempo ad altre parti di recuperare e ossigenarsi: cerco attraverso esercizi o agevolazioni attraverso il contatto con l’operatore il modo migliore di respirare, di muovermi e di recuperare.