Via Bertola 56 - 47921 RIMINI
338 5879962
info@integrazioneposturale.org

Corrazza e nucleo

CENTRO DI INTEGRAZIONE POSTURALE - RIMINI

• La “corazza” è nel corpo contrazione cronica o lassità muscolare, ispessimento o sottigliezza
dei tessuti, torace bloccato in inspirazione o collassato, allineamento troppo rigido o disallineamento
delle parti del corpo (scoliosi, cifosi, lordosi, ecc.).

Per “parte esterna” si intende la muscolatura superficiale e volontaria governata dalle abitudini,
la cosiddetta “corazza muscolare” e “corazza caratteriale”: un sistema difensivo contratto o morbido,
le cui forme più classiche sono la rigidità dei muscoli, la cellulite o gli stili del carattere.
I termini “corazza” o “sistema difensivo” sono utilizzati per spiegare quell’ aspetto di noi che si oppone
al lasciarsi andare ai cambiamenti. Per “parte interna’” invece si intende la muscolatura profonda
e il suo collegamento con le funzioni neurovegetative.
Il “nucleo”, cioè la parte interna del nostro essere, generalmente distante e controllato dalla “corazza”,
è in grado di darci l’energia autentica per poterci armonizzare.
L’organizzazione psicosomatica tra nucleo e corazza è quindi frutto di un adattamento necessario
alla sopravvivenza che però nel presente impedisce di entrare in contatto con le sensazioni
e le emozioni più profonde, pregiudicando l’espressione, la spontaneità nonché la possibilità
di trovare soluzioni nuove nell’affrontare le difficoltà reali.
Volendo utilizzare una metafora per rappresentare la corazza e il nucleo psicosomatico possiamo
riferirci ad una “palla” costituita da sostanza morbida ed elastica che reagisce al contatto modificandosi
non solo nella superficie ma, in una certa misura, anche in profondità. In questo si va oltre il concetto
di “cipolla” da sfogliare strato dopo strato, permettendo di non focalizzarsi troppo su un aspetto
trascurando gli effetti che ne derivano su tutti gli altri.

• Generalmente, nella gestione del nostro benessere psicofisico puntiamo ad una cura che esalta
la fisicità o focalizziamo l’attenzione su processi mentali e psicologici.
Queste modalità a volte soddisfano le nostre necessità ma a volte tendono a rinforzare i confini
che spezzano l’unità delle nostre parti fisiche, psicologiche e spirituali e ciò può essere funzionale
al rafforzamento della corazza. In contesti di sicurezza illusoria o viceversa di solitudine,
il corpo-mente continua a difendersi mettendo al riparo o occultando i veri bisogni e desideri.
Le risorse a nostra disposizione sono proprio dentro o “dietro” il dolore della schiena, una parte di noi
è il mal di schiena che segnala una rigidità o un peso insostenibile, ma la comprensione non è così diretta.

Questo spiega il perché sia così difficile, nonostante gli sforzi di volontà, rilassarsi, cambiare postura,
dimagrire o tonificarsi. E’ indispensabile che una forza esterna a sé, di gruppo o individuale, metta in
evidenza adeguatamente il “gioco” apparentemente immutabile che impedisce alla persona di esserci
pienamente nel presente, sostenendo l’esplorazione di movimenti e opportunità nuove.

La proposta dell’integrazione posturale è una esperienza di lavoro condiviso su diversi livelli
simultaneamente: il respiro, il massaggio in profondità e il sostegno all’espressione.